La Festa delle Donne, non una giornata spot ma un percorso per fare rete!

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Non una giornata spot ma un percorso per fare rete!

Data:

08 Marzo 2022

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La Festa delle Donne, non una giornata spot ma un percorso per fare rete!

L’amministrazione comunale in occasione dell’8 marzo ha deciso di investire risorse per l’avvio di progetti nelle scuole e a favore di genitori e operatori, con la consapevolezza che occorre un impegno forte e congiunto con le scuole, per fornire alla comunità educante nuovi strumenti di decodifica e conoscenza della realtà per fronteggiare il fenomeno del maltrattamento, della violenza di genere e del bullismo e cyberbullismo.

A questo proposito, in questa giornata simbolica e significativa dell’8 marzo, è lieta di comunicare che l’ente riconoscendo il ruolo chiave della prevenzione nel contrasto ai fenomeni di abuso, maltrattamento e bullismo e cyberbullismo e consapevole che si possa attuare solo attraverso una collaborazione con la scuola, in data 2 Marzo ha attivato un primo incontro fra docenti, servizio sociale ed educatori per definire l’avvio del progetto “IN-Differenza” e del Programma di formazione sui temi del bullismo e del cyberbullismo per operatori e dei servizi educativi, scolastici e genitori, da svolgersi nella scuola secondaria di primo grado e nelle classi 4 e 5 della scuola primaria del Comune di Loiri Porto San Paolo;

Lo svolgimento degli interventi è stato inizialmente condiviso e concordato in un primo incontro in merito che si era già tenuto fra Sindaco Francesco Lai, il Dirigente scolastico Dott.Gianluca Corda, la vicedirigente Manuela Atzeni, e servizi sociali rappresentati dalla Responsabile Antonella Malu per concordare le progettualità da attivare nelle scuole, alfine di prevenire e sconfiggere questi fenomeni in continua e preoccupante crescita.

I progetti saranno gestiti a cura dell’equipe multidisciplinare del CIPM Sardegna, Associazione per la gestione pacifica dei conflitti e la giustizia riparativa, coordinato dalla Dott.ssa Susanna Murru ( referente per i progetti Dafne e Filigrana a livello Regionale).

In particolare il progetto “IN-Differenza” costituisce uno strumento propedeutico al cambiamento nell’ambito di un problema sempre più reale ed evidente, proponendo una metodologia innovativa e un intervento di prevenzione dell’abuso sui minori nell’ottica della promozione e potenziamento del benessere, attraverso la sensibilizzazione, la conoscenza, la consapevolezza della complessità del fenomeno da parte di tutti gli attori coinvolti. L’investimento principale del progetto “IN-Differenza” consiste nel promuovere la capacità del minore di proteggersi, lavorando sulla costruzione e potenziamento della sua identità e, nel contempo, sostenendo genitori e scuola.

Il progetto permetterà ai ragazzi di sviluppare abilità critiche quali: autostima, comunicazione efficace, empatia, capacità decisionale, capacità di problem solving, necessarie affinché acquisiscano consapevolezza del proprio corpo e delle proprie emozioni, e insegni loro a riconoscerle e a reagire a potenziali situazioni di pericolo attraverso la scelta della strategia migliore.

La formazione e progettualità nelle scuole e classi citate è prevista come avvio per il mese di aprile, e vedrà il coinvolgimento anche dei genitori, sia con incontri nelle scuole, sia con incontri aperti alla cittadinanza; le classi che non dovessero rientrare nella formazione avviata ad aprile, verranno inserite con l’avvio del prossimo anno scolastico.

Consapevoli che un cambio culturale e di prospettiva, sia necessario sin dalla scuola dell’infanzia e dalle prime classi della primaria, i servizi sociali, attraverso il servizio Set (servizio educativo territoriale), stanno predisponendo la proposta di progetti sull’educazione alle emozioni anche nella scuola dell’Infanzia e delle classi dela scuola primaria che non saranno coinvolti dal progetto IN-Differenza.

Riteniamo, amministrazione, scuola e servizi sociali, che questo sia il passo fondamentale: un fattivo intervento con le scuole, i genitori e la comunità per creare rete e una cultura di rispetto e confronto; che continuerà la consueta collaborazione avviata e consolidata di collaborazione con l’associazione Prospettiva Donne.

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